Tindari Festival 2025: Polifemo Innamorato
Descrizione
Giovanni Calcagno
POLIFEMO INNAMORATO
Con la compagnia di danza Zappalà
Regia: Giovanni Calcagno
TINDARI OFF
Di e con: Giovanni Calcagno
Musiche eseguite dal vivo da: Puccio Castrogiovanni.
Danza a cura del danzatori della CZD2: Marco Di Dato e Vanessa Lisi.
Una coproduzione: Scenario Pubblico/Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la Danza e la Casa dei Santi
Musiche eseguite dal vivo da: Puccio Castrogiovanni.
Danza a cura del danzatori della CZD2: Marco Di Dato e Vanessa Lisi.
Una coproduzione: Scenario Pubblico/Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la Danza e la Casa dei Santi
Lo spettacolo – tratto dall’idillio di Teocrito, la riscrittura del quale si arricchisce anche del confronto con le Metamorfosi di Ovidio
Scrive il protagonista - “Ho pensato al Ciclope innamorato come a una serie di quadri ispirati alle narrazioni in greco, siciliano, romanesco, veneto e napoletano che traggono spunto dai testi classici di Teocrito Siracusano e di Ovidio.
Teocrito nel suo idillio dedicato al giovane Polifemo, ha voluto mettere in risalto la potenza del sentimento dell’Amore anche non ricambiato, capace di trasformare un essere abietto e rozzo come un ciclope in un poeta, in una creatura trasformata perché ama.
Ovidio nelle sue Metamorfosi, affronta la vicenda ponendo l’accento sulla tragica vicenda dell’omicidio da parte di Polifemo del pastore Aci, colpevole di ricambiare l’amore di Galatea, desiderata dal Ciclope. La morte di Aci determina però una trasformazione del pastore in un fiume, che scendendo verso il mare dalle falde dell’Etna, si potrà finalmente congiungere per sempre con Galatea, ninfa dello Jonio.
I quadri ripercorrono la vicenda, che ha forti connotazioni grottesche, rivivendola come se fosse un concept-album, una sonata, appunto una suite, in cui ogni registro adottato (la danza, la narrazione, la musica) contribuisce a evocare in una dimensione scenografica essenziale e rituale, la vicenda mitica.”
- Giovanni Calcagno
Polifemo innamorato è uno spettacolo ispirato dalle liriche e dai racconti di due poeti classici di cultura greca e latina che si sono occupati per diverse ragioni dell’impossibile amore di Polifemo e Galatea.
Questa vicenda mitica è vissuta dai personaggi protagonisti che rivivono nei corpi delle marionette corporee di Bianca Bonaconza animate da Giovanni Calcagno che condivide con Alessandra Pescetta la scrittura scenica dello spettacolo.
La narrazione si intreccia con l’azione danzata delle grandi marionette corporee e dei due danzatori Vanessa Lisi e Marco Di Dato, giovani promesse di Scenario Pubblico.
Le musiche, i canti e i paesaggi sonori di Puccio Castrogiovanni coniugano sonorità etniche con declinazioni elettroniche e accompagnano i testi che spaziano dall’italiano al greco antico, dal siciliano al veneto, al napoletano.
Il Ciclope innamorato è, in definitiva e semplicemente, uno spettacolo sulle conseguenze dell’amore, così diverse e antitetiche a seconda che questo sentimento venga declinato e provato nella sua dimensione più pura e incondizionata oppure con la presenza di un elemento altamente inquinante: il possesso che genera violenza e sopraffazione.
Data
Lunedì 11 Agosto 2025 - Ore 21:00



